giovedì 30 ottobre 2014

La pupù nel vasino

Il Piccolissimo ha compiuto nove mesi. Balbetta un arrabbiato "ma-mm-ma" quando ci vede distratti e batte le manine solo se ne ha voglia. Per il resto fa il pigrotto. Non ha nessuna voglia di gattonare, nè di imparare i versi degli animali. Passa le sue giornate sereno e spensierato, rotolandosi allegro tra le braccia della sua babysitter. 
Dite che dovrei preoccuparmi? Io dico di no. Perché penso che non si possa crescere un bambino facendo confronti con i suoi piccoli coetani ("mia figlia alla sua età già parlava, camminava, sillabava il suo nome in inglese, ecc., ecc. "). Mi piacerebbe crescere mio figlio rispettando i suoi tempi e la sua personalità, seguendo i ritmi del suo cuore invece che le aspettative degli adulti. 
Detto ciò, per la serie 'tuttelemammehannofiglispeciali', il mio Piccolo fa una cosa che altri piccoli non fanno: la pupù nel vasino.



È stata la mia amica Maria Elena ad indirizzarmi su questa strada. 
Il suo Pupetto proprio non voleva saperne di staccarsi dal pannolino, nonostante fosse giunto per lui il momento di cominciare l'asilo. La sua mamma allora mi dice "Se avessi saputo che potevo farlo prima, avrei cominciato da tempo l'educazione al vasino..." Poi mi manda un link con un video ed un invito "Guardalo: tu che sei ancora in tempo!"

Di cosa si tratta? Ve lo spiego subito. Si chiama Educazione precoce e assistita al vasino (in inglese EC, Elimination Communication ) ed è un'abitudine ancora poco diffusa in Italia. In pratica si tratta di educare sin dai primissimi mesi di vita il Pupo all'uso del vasino, spesso con lo scopo di eliminare del tutto i pannolini già dopo tre mesi.
Follia? Lo pensavo anch'io! E guardando quelle mamme un pò fricchettone e dai sani principi ecologisti mi son detta "Sono tutte matte!"
E poi... e poi è successo che una prova la si può fare, che alla fine non costa nulla, al massimo il Piccolissimo non farà nulla...
Invece già dal primissimo tentativo il Pupo è riuscito nell'impresa: seduto sul water, ha fatto la pupù. E sapete la cosa che più mi ha stupito? L'assoluta naturalezza con cui se ne stava seduto li, a fare i suoi bisognini senza sforzo o paura.
Da allora è passato un mese: ora raramente il nostro Piccolissimo sporca il suo pannolino. Ad ogni cambio, lo sediamo sul simpatico riduttore che intanto abbiamo comprato; lui immediatamente dá qualche spinta e se deve farla, la fa senza problemi. Altrimenti giocherella un pò con la carta e poi via, infiliamo un nuovo pannolino.




Perché va detto, io non ho alcuna intenzione di eliminare i pannolini. Eppure da un mese a questa parte la nostra vita è cambiata. Niente più sederini arrossati, niente più stitichezza, un'assoluta serenità che ben ci fa sperare: magari, in futuro, non ci saranno traumi da distacco. 
Il Piccolo ha cambiato le sue abitudini, è diventato molto regolare e ho la sensazione che abbia imparato a trattenersi quando non è sul vasino (non si spiegherebbero altrimenti i suoi pannolini sempre puliti...)
Magari ora qualcuno si chiederà il perché di questo post, la ragione per cui mi sono messa qui a parlare di vasini e pupù... 
È perché penso che le esperienze positive vadano condivise, che essere mamma non è facile affatto... Meglio allora darsi una mano e chissà, magari qualcun altra vorrà provare e vedrà semplificarsi anche la sua vita. 
Bye bye pannolini puzzolenti! Benvenuto vasino!

Ps: è arrivato un nuovo amico nella nostra casa, dono di Isabò...ma ve ne parlo la prossima volta, al ritorno da un mini viaggio! Baci!

martedì 21 ottobre 2014

Fate ed elfi: una festa da MiniRegno

Ottobre è per noi il mese dei compleanni. Se si esclude il Piccolissimo, i bimbi della nostra famiglia sono infatti tutti nati in questo mese. Ci troviamo così coinvolti in diverse feste e festicciole, con mille cose da organizzare e pochissimo tempo per farlo...

Ad una sola settimana di distanza dai cari SuperEroi, eccoci catapultati in nuova avventura, tutta fru fru.
Perché la festeggiata ha avuto da subito le idee chiare: tanto rosa per il suo quinto compleanno! E polvere magica come se piovesse...



Benvenuti quindi nel suo Mini Regno da favola, tra fate, elfi e coccinelle volanti.

Gli indispensabili:



Cappellini elfici in feltro e cartoncino per una schiera di elfi



Una ghirlanda di foglie, corone di fiori e magiche bacchette per le piccole fatine



Tanti giochi a tema per tenera a bada i piccoli invitati.
Ad esempio, Attacca la coda a Gastone (la super coccinella sopra)...


... o una caccia al tesoro con pignatta finale!
(La gioia della Nipotina nello scoprire che era questo il tesoro èstata impagabile!)




Ovviamente tanto rosa, fiori e pois anche per il buffet...



Infine, una torta a tema che faccia divertire tutti i bimbi.




La piccola festeggiata felice, noi distrutti. Ci attendono ora nuove feste, altre magiche avventure...



Ps: per le corone di fiori, mi sono lasciata ispirare dai progetti di Mer Mag.
La pignatta di fiori è invece una versione povera e frettolosa di un progetto di Almalus Place (guardate l'orignale!è pura poesia!)

La Nipotina veste H&M, coroncina compresa
(è impressionante la capacitá di certe aziende di realizzare esattamente il look a cui stavi pensando tu...)




lunedì 20 ottobre 2014

Il profumo del bebè e un regalo a sorpresa

La prima volta che lo vide, un caro amico mi disse: "Ma lo sai che tuo figlio profuma di Paradiso?" Ecco sì appunto, di Paradiso...
Questa è un'altra di quelle fandonie messe in giro da certe mamme romanticone, capaci di rendere credibili le cose più assurde. Perchè -udite udite voi tutte giovani madri all'ascolto- vostro figlio non profuma. Affatto. Un Pupetto di pochi mesi di solito odora di pipì, popò, rigurgito e latte materno. Ditemi voi se questo è il profumo del Paradiso...
È vero che quando gli fai il bagnetto la sua pelle morbida emana un odorino davvero dolce... ma il bagnetto poi finisce, il Piccolo magari si incapriccia, piange a più non posso e tu dimentichi qualsiasi odore possa mai avere avuto.

Pensavo a questo oggi, mentre impacchettavo il regalo per il compleanno di mia sorella maggiore. Un profumo, ovvio. Ma un profumo scelto da lei, richiesto esplicitamente, precisandone fragranza e dimensioni della boccetta.
Io ho fatto il mio bell'acquisto ma non ho potuto non pensare "Esiste regalo più infelice di un regalo scelto?" Che fine fa la gioia dello scartare il pacchetto, la rapidissima ansia che ti assale pensando che sia un orrore, la consapevolezza che non riuscirai a mascherare il tuo disappunto con un semplice sorriso?
Insomma, per me la magia di un regalo sta anche e soprattutto nello scartare il pacchetto che lo avvolge.
Ecco perchè di fronte alla richiesta della cara congiunta, ho deciso di ripiegare -almeno- su un pacchetto a sorpresa.
Aprofittando della passeggiata coi nonni del Pupo, mi sono armata di penna, carta da imballaggio, whasi tape e cordoncino. Il risultato è un pacchetto decorato che vuole essere in realtá una piccola presa in giro per quella noiosa di mia sorella.
Un'idea da copiare se vi capiterá di fare un regalo non proprio a sorpresa.







Who lets the dogs out?

Dovrei prendermi un cane. Uno di quei cani grossi, magari pelosi e morbidosi, ma capaci di far venire la tremarella al primo Bau! Dovrei prendermi un cane ed addestrarlo contro la stupiditá e i consigli non richiesti...

Succede quando sei incinta e trotterelli felice col tuo pancione nella più perfetta beatitudine. Incontri una mamma, una qualsiasi, e lei decide spontaneamente di darti qualche buon consiglio: sulla gravidanza, sulla dieta da seguire, su come dormire, sul parto... ecco soprattutto sul parto. Così ben presto ti ritrovi a conoscere per filo e per segno ogni parto di amiche, zie, cugine, conoscenti, vicine di casa... che ti raccontano tutto, ma proprio TUTTO, sul loro parto. 
Le cose non migliorano quando nasce il Pupo; perchè in questo caso i consigli sulla sua crescita arrivano da tutti, non solo dalle mamme. Anche il signore in fila alla pescheria potrá dirti il metodo migliore per farlo addormentare o fargli passare il mal di pancia.

Ma la cosa che davvero detesto, la frase per la quale scatenerei orde di chihuahua abbaianti è la seguente: "Va bè, se fa la tal cosa -sbagliatissima!!!- è perchè l'avete abituato voi così!"
Come se noi genitori ci inventassimo i modi più fantasiosi per far prendere ai nostri figli cattive abitudini. In realtá sono il panico e le urla senza fine che ti dispongono a qualsiasi compromesso. Guardi pure la TV o uno spettacolo circense improvvisato dal papà se questo servirá a farlo mangiare tranquillo... Perchè alla fine saremo tranquilli anche noi. Almeno fino alla prossima crisi.

Comunque non prenderò un cane, non preoccupatevi! Ho giá difficoltà a gestire un Pupetto e un Marito, figuratevi...

Mi è stato chiesto di preparare delle decorazioni per una festa... canina! Un party in cui la festeggiata è una vera amica degli animali, dei cani in particolare. 
Il tempo a disposizione era poco, due giorni soli dal rientro delle nostre vacanze, quindi non ho potuto fare granchè. Però volevo mostrarlo, magari fará venire in mente qualche buona idea anche a voi.

Ecco cosa ho fatto.


Banderuole per il buffet con un nuovo motto: Eat Play Love!


Zampine con i piatti preparati, da poggiare sui singoli vassoi


Una ghirlanda di ossi con la scritta We Love Patty, la nostra festeggiata.


Un fondale per le foto, realizzato con le immagini più belle dei suoi primi quarant'anni. 


A questo punto dovrei dirvi che l'idea mi è venuta guardando un progetto di Martha Steward e magari  mostrarvi l'originale... ma il confronto è davvero deprimente per me! Perchè Lei, la Signora di casa&decor ha usato vecchie foto d'epoca, io fotocopie in bianco e nero. In ogni caso vi assicuro che il risultato è d'effetto e permette di passare parte della serata a dire 'io ci sono, io non ci sono' e a ripensare ai bei momenti fotografati.

Un grosso Bau a tutti!






Amicizie & vecchi merletti

Giorni fa siamo stati al mare con Lu Pippi, il migliore amico del Piccolissimo. Ora, a dire il vero i due Pupetti si sono per lo più ignorati, al massimo hanno scambiato tra loro qualche sguardo perplesso. Ma noi genitori, amici da anni, abbiamo deciso che saranno amici per la pelle! Hanno solo quattro mesi di differenza e sono entrambi maschietti: che altro serve per un'ottima e duratura amicizia?

In realtà credo che l'amicizia sia un'alchimia complessa, un legame difficile da spiegare. Ci sono amici capaci di leggerti dentro meglio di chiunque altro, anche di te stesso.

Angela per me è così. Non è solo un'amica speciale. È la mia anima gemella, se così si può dire. Mi capisce al volo, spesso anticipa i miei pensieri, finisce le mie frasi, comprende i miei sentimenti più nascosti. 

Quando abbiamo un progetto in ballo, noi due ci confrontiamo dal primo istante. Per questo quando ha organizzato la festa per un'amica, sono stata ben lieta di darle una mano in fase ideativa... perchè per il resto questo lavoro è suo, tutto suo! 
Lei mi ha detto 'campagna' ed io ho subito pensato a vecchi merletti e barattoli di conserve. L'idea le è subito piaciuta e così... ecco cosa ne è nato.


Un lungo tavolo per il buffet ricoperto di centrini spaiati, a formare un romantico runner


Barattoli porta candele, decorati con rafia, foglie e bacche...


... sistemati anche a bordo piscina.


Vasi di fiori, in latte decorate (nessuno compone i fiori come la mia amica!)



Leggeri centrini di carta che pendono dagli alberi e da un gazebo lì, sul fondo


Infine un maxi 40 per la festeggiata, realizzato con grossi pon pon in carta velina


Insomma una festa davvero bella, dal sapore country ma con un gusto dolcissimo.



Brava Angela!



Sette mesi e un nuovo arrivo

Sette mesi. Il Piccolissimo sta seduto da solo. Si gira quando qualcuno lo chiama. Alza la testa e guarda il mondo col naso all'insù. Si tira il piede e si mordicchia l'alluce. Cade dal lettone di mamma e papà (ok, quest'ultima esperienza potevamo risparmiarcela...).
Insomma, il Pupo cresce e la vita va avanti. Succede così che arrivino anche nuovi cuginetti, per cui non si è più il Piccolo di casa. Sette mesi e già grandi...

Per l'arrivo di Francesco mi è stato chiesto di preparare un fiocco nascita.
Io però non volevo realizzare il solito fioccone da appendere alla porta di casa... e ho pensato ad una casa per uccellini.


Perchè una casetta per uccelli? Perchè mentre me ne andavo in giro per casa alla ricerca di un'idea, mi sono accorta di essere circondata da pennuti... in maniera inquietante! 








Poi perchè mi piaceva rappresentare la storia di una coppia e del loro nido, presto scombussolato dall'arrivo di un Pupetto.




Infine perchè amo quella frase che dice "Quando nasce un bambino, nascono anche una mamma e un papà".




Ps: resta un mistero la massiccia presenza di uccelletti in casa nostra, vista anche la terribile fobia del Papá Papone per ogni volatile... si attendono sviluppi!

Una ricetta e qualche foto

Se fossi una blogger coi fiocchi oggi dovrei scrivere "Qui si apre una nuova rubrica, tutta dedicata alla dolce cucina..." Ma essendo io una blogger cialtrona, vado sul semplice e vi dico che qui trovate una ricetta facile facile, per far bella figura con le amiche nel giorno del vostro compleanno.

Non amo fare torte per me stessa: credo che le torte di compleanno più belle siano quelle preparate per gli altri. Per  questo ho deciso di cucinare qualcos'altro per i miei ospiti.

La ricetta che vi propongo è quella dei famosi macarons. Ne troverete mille su internet, ma io ho voluto comunque postarla per convincere le tante cuochinie scoraggiate che non si tratta di un'impresa impossibile...SI PUÒ FARE!
Bene, allora allacciate i grembiuli e partiamo.

MACARONS AL CIOCCOLATO

Ingredienti: 
6 uova
250 gr di farina di mandorle
250 gr di zucchero a velo
180 gr di zucchero semolato
Coloranti alimentari

Per la ganache
300 gr di cioccolato fondente
300 gr di panna fresca.

Vi serviranno inoltre:
due ciotole
una frusta (meglio se elettrica)
una spatola
due saccapoche
una o più leccarde da forno
carta da forno
una mattinata libera 
e qualcuno che badi al Pupo nelle prima fase della ricetta.


Vediamo ora come procedere.
Unite in una ciotola lo zucchero a velo e la farina di mandorle. 
In una seconda ciotola, montate a neve ben ferma gli albumi delle uova e lo zucchero semolato. Versate nel composto ottenuto la miscela di farina e zucchero a velo, facendola cadere a pioggia e incorporandola man mano con movimenti circolari, dall'alto verso il basso.




È importante che l'impasto non si smonti per cui procedete con calma... intanto avete sbolognato il Piccolo a qualcuno, vero? Bene, perchè ora viene la parte che io chiamo "non ci sono per nessuno!".
Aggiungete all'impasto un pizzichino di colorante alimentare in polvere e riempite una sacapoche con metá del vostro impasto; tagliatene la punta in modo da avere un forellino largo quanto una matita.


Sulla carta da forno, stesa sulla leccarda, disegnate i vostri macarons: fate dei piccoli cerchi, muovendovi dall'esterno verso l'interno. I vostri dischi devono essere ben distanti li uni dagli altri e possibilmente di ugual dimensione.
A questo punto dovete lasciar riposare i macarons per un pò, almeno mezz'ora. 
Potete preriscaldare il forno -accendetelo a 180*- e magari occuparvi giá della ganache, che davvero non ci vuole molto a farla...
Per la ganache, riscaldate la panna in un pentolino. Quando si avvicinerá al bollore, spegnete e spostate dalla fiamma. Tuffateci dentro il cioccolato spezzettato e mescolate, fino a quando non otterrete una bella crema. Lasciatela riposare, magari mettendola un pochino in frigo.

È passata mezz'ora? Bene! Infornate i macarons, chiudete lo sportello del forno e abbassate fino a 150*. Lasciate cuocere per 15 minuti.


Quando la magia si sará compiuta, sfornate i macarons. Una volta raffreddati, riempite una seconda sacapoche con la ganache e farciteli, unendoli a due a due come minuscoli panini. 
Et voilá! Il gioco è fatto! 


Cose da sapere per una riuscita ottimale:
  1. La farina di mandorle può essere ricavata da mandorle sgusciate, tostate e macinate fino ad ottenere una polvere finissima; io però sono piuttosto pratica e preferisco comprare quelle farine giá pronte, facendo magari solo attenzione che non contengano zuccheri aggiunti (in questo casa andrá ridotta la quantitá di zucchero nell'impasto).
  2. Come si capisce se gli albumi sono ben montati? Ho visto mille video in cui si propongono espedienti fantasiosi -rovesciare la ciotola e vedere se il composto vien giù- e pericolossissimi per la pulizia della vostra linda cucina. Io conto due volte fino a sessanta. Due minuti con la frusta elettrica alla massima velocitá e per me gli albumi sono pronti!
  3. Usate la punta di un coltellino per aggiungere il colorante in polvere: ne basta davvero poco! Se esagerate, rischiate di avere risultati psichedelici!
  4. La ganache all'inizio vi sembrerá liquida ma, se avrete pazienza, si indurirá fino alla giusta consistenza. Possono volerci anche ore, fuori frigo. Io ad esempio preparo la ganache al mattino ma farcisco i macarons nel pomeriggio. Ah! Il mio Piccolissimo si incanta a guardarmi fare questa operazione, chissá perche!
  5. Aumento sempre un pò la temperatura del forno nella fase di preriscaldamento. Un amico chef mi ha detto che questo permette di mantenere davvero costante il calore nel momento in cui inforniamo. Chiuso lo sportello, abbasso al giusto grado di cottura.
  6. Se i vostri macarons dovessero sembrarvi duretti, non preoccupatevi! La farcia al cioccolato tenderá ad ammorbidirli. Per questo è meglio servirli anche dopo qualche ora, conservandoli in frigo. Ah! Il giorno dopo sono ottimi!
Bon appetit!






giovedì 16 ottobre 2014

Vinco anch'io...ma davvero?!?

Un post veloce veloce, con il cuore in tumulto e gli occhi ancora scintillanti di gioia e meraviglia...
Perchè ho vinto, ho vinto anch'io!


Sono stata scelta come terza classificata per il concorso creativo della mitica Isabò (possibile che non ve ne ricordiate? cliccate qui!).



Che poi, a leggere la sua motivazione, io non è che proprio sapessi di aver realizzato un simil scrapbooking... ho solo ritagliato e incollato qualche cartoncino colorato perchè, ecco, a me i lavori manuali piacciono più di quelli digitali... però ben venga questa definizione se è servita a farmi salire sul terzo gradino del podio!



La vacanza salentina del nostro amico Nino mi permetterà di ricevere uno di questi fantastici premi realizzati da Isabella.

Le prime due classificate sono Carla di Craftpatisserie e Giorgia di  I Tommasini4u: guardate i loro lavori, sono davvero belli e di certo meritavano di vincere...


E io? Io ancora non riesco a crederci... Felice già solo di aver partecipato a questo concorso, ringrazio Isabella per aver scelto anche il mio racconto.

Ps: Uno dei cuscini di Isabo era pure finito nella mia wish list, ricordate? Ah! La fatina dei desideri... non delude mai!


lunedì 13 ottobre 2014

Super Eroi e Super Maiali

Tutto è cominciato quest'estate, passeggiando per le vie di Lecce. Mamma, Papá e Pupo si infilano veloci da Zara per una sbirciatina alla nuova collezione autunno-inverno e qui scoprono con sorpresa che il tema scelto per la linea neonato è... il fantastico mondo dei Super Eroi!


Ora, come poter resistere a quel trionfo di mascherine nere su giacche, maglie e berretti? Pur se non previsto, siamo ovviamente usciti di li con un acquisto.
Non solo: tornati a casa, la Big Zietta si innamora del nostro acquisto e chiede alla sottoscritta di usare questo tema per la festa del suo Piccoletto.
Io mi metto subito all'opera. Giro e rigiro sul web alla ricerca di idee e scopro -ma guarda tu!- che il tema Super Eroi è gettonatissimo. Insomma, l'entusiasmo cresce e i lavori procedono.


Se non fosse che il Nipotino comincia a far strane pretese. Mentre io passo le mie poche ore libere a ritagliar mascherine, lui prende a ripetere ossessivamente un nome: George...George Pig. 
Sì, perchè a pochi giorni dall'evento, nel suo animo sboccia questa insana passione per il roseo maialino... Che fare? Buttare all'aria tutto quello che intanto avevo realizzato? No no... No panic! Meglio trovare un compromesso.
Ecco così venir fuori questo strano allestimento, magari improbabile, ma davvero tanto divertente.


Per una festa di compleanno a tema Super Eroi occorrono:


Maschere e mantelli per tutti i piccoli invitati



Etichette fumettose (facilmente reperibili on line) e un buffo manifesto da appendere alla porta di casa (create per bene il vostro Eroe Mascherato!)



Un fondale degno di ogni Avventura che si rispetti (con richiamo luminoso sui cieli della cittá)



Un buffet a prova di Super Bambini 





Simpatici Nipotini con tanta voglia di giocare



E ovviamente un dolce travestimento anche per il piccolo George e il Signor Dinosauro



Perchè non c'è magia più bella di un desiderio che si avvera...




P.s. Si ringrazia Zara per la splendida maglia e il nostro Piccolissimo per essersi prestato a farci da modello.