Le brave mamme fanno il bucato ogni giorno: smacchiano i capi dei loro Pupetti, combattono un'inesorabile battaglia contro i cattivi odori, preparano outfit perfetti e modaioli.
Le mamme come me pescano i vestiti dalla pila dei panni da stirare e nascondono in lavatrice quelli che andrebbero pretrattati, rimandando il giorno in cui apriranno quel vaso di Pandora e libereranno tutti i mali del mondo...
Eppure c'è stato un tempo in cui amavo fare il bucato, giuro! Amavo separare i capi, veder girare il cestello dolcemente, stendere il bucato in differenti gradazioni di colore, come mi ha insegnato la mamma. Perché per me il bucato è da sempre un affare di famiglia, legato ai fili tesi da mio padre, a mia madre, alle mie sorelle. Per questo quando mia sorella mi ha chiesto di realizzare un sacco da bucato per la sua nuova casa ho pensato a questo progetto.
Ho cucito il sacco con una stoffa semi rigida, tipo un lino grezzo e pesante. Ho poi aggiunto una frase in francese, che in italiano suona più o meno così "I panni sporchi si lavano in famiglia ", una frase che per me non è mica ambigua, dal doppio significato. Significa ciò che è ovvio, che il bucato si fa in famiglia, magari di sabato mattina.
Eppure c'è stato un tempo in cui amavo fare il bucato, giuro! Amavo separare i capi, veder girare il cestello dolcemente, stendere il bucato in differenti gradazioni di colore, come mi ha insegnato la mamma. Perché per me il bucato è da sempre un affare di famiglia, legato ai fili tesi da mio padre, a mia madre, alle mie sorelle. Per questo quando mia sorella mi ha chiesto di realizzare un sacco da bucato per la sua nuova casa ho pensato a questo progetto.
Ho cucito il sacco con una stoffa semi rigida, tipo un lino grezzo e pesante. Ho poi aggiunto una frase in francese, che in italiano suona più o meno così "I panni sporchi si lavano in famiglia ", una frase che per me non è mica ambigua, dal doppio significato. Significa ciò che è ovvio, che il bucato si fa in famiglia, magari di sabato mattina.
Per la scritta ho finalmente realizzato un'idea che mi frullava in testa da un po' e di cui avevo già letto: si può realizzare una stampa su tessuto, a casa, con una semplice stampante ad inchiostro? Assolutamente sì!
La stampa risulterà leggermente sbiadita, slavata. Ma io adoro questo effetto e, pensando a mia sorella, lo trovo perfetto per lo stile shabby chic della sua casa.
Ecco come fare:
1) cercate un'immagine che possa essere stampata a rovescio
2) importunate il vostro macellaio di fiducia e fatevi avere un foglio per impacchettare la carne, uno di quei fogli con una sottile pellicola su un lato
3) ritagliate il foglio in modo da poterlo incollare perfettamente su di un foglio A4, adatto ad una normale stampante; lisciatelo bene, in modo che la pellicola non faccia pieghe o non si ritiri durante il processo di stampa
4) stampate l'immagine a rovescio sul foglio così preparato: l'inchiostro non verrà assorbito ma resterà sulla pellicola, in attesa...
5) rovesciate il foglio stampato sul tessuto e stiratelo delicatamente col ferro caldo, in modo che l'inchiostro passi dalla pellicola alla stoffa e vi si imprima. Non strofinate e non usate il vapore.
La stampa risulterà leggermente sbiadita, slavata. Ma io adoro questo effetto e, pensando a mia sorella, lo trovo perfetto per lo stile shabby chic della sua casa.
Cliccando qui potrete scaricare il file con l'immagine da me realizzata; potreste stamparla su una sacca come questa o anche realizzare una di quelle bustine da viaggio, utili a separare gli slip e i calzini. La stessa immagine rovesciata, necessaria se voleste seguire questo procedimento, è invece qui.
Bacio e al prossimo progetto!
Bacio e al prossimo progetto!
Mitica!
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