Sette mesi. Il Piccolissimo sta seduto da solo. Si gira quando qualcuno lo chiama. Alza la testa e guarda il mondo col naso all'insù. Si tira il piede e si mordicchia l'alluce. Cade dal lettone di mamma e papà (ok, quest'ultima esperienza potevamo risparmiarcela...).
Insomma, il Pupo cresce e la vita va avanti. Succede così che arrivino anche nuovi cuginetti, per cui non si è più il Piccolo di casa. Sette mesi e già grandi...
Per l'arrivo di Francesco mi è stato chiesto di preparare un fiocco nascita.
Io però non volevo realizzare il solito fioccone da appendere alla porta di casa... e ho pensato ad una casa per uccellini.
Perchè una casetta per uccelli? Perchè mentre me ne andavo in giro per casa alla ricerca di un'idea, mi sono accorta di essere circondata da pennuti... in maniera inquietante!
Poi perchè mi piaceva rappresentare la storia di una coppia e del loro nido, presto scombussolato dall'arrivo di un Pupetto.
Infine perchè amo quella frase che dice "Quando nasce un bambino, nascono anche una mamma e un papà".
Ps: resta un mistero la massiccia presenza di uccelletti in casa nostra, vista anche la terribile fobia del Papá Papone per ogni volatile... si attendono sviluppi!
"Massiccia presenza di uccelletti in casa": un buon metodo per esorcizzare la fobia per i volatili, direi! Del resto questi ornamenti sono così delicati, romantici. Sì, perché non c'è nulla di più caldo e delicato dell'immagine del nido che protegge il piccolo e di una mamma ed un papà che se ne prendono cura. È un'immagine che mi ha sempre fatto tenerezza. E tu, Carmela, non potevi scegliere tema migliore per un bambino che viene alla luce e che presto imparerà a spiegare e ali e a prendere il volo. Geniale e profonda come sempre!
RispondiEliminaGentile e dolcissima... come sempre!
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