giovedì 31 dicembre 2015

Promesse e buoni propositi

Sono a letto, con dei fastidiosi crampi allo stomaco: i postumi di una gastroenterite che domani mi impedirà di mangiare qualsiasi cosa. Di fianco, un Marito con la schiena bloccata; già due iniezioni e nessun miglioramento. Più in là, un Pupo con un grosso bernoccolo sulla fronte, frutto di una rovinosa caduta dalla sedia. Tutto questo mentre il mio fidato telefono giace ammutolito, dopo un volo in acqua (non so quante foto e dati e cose io abbia perso...) e sono date per disperse le chiavi del mio armadietto al lavoro.

Mi chiedo, a 'sto punto, cosa abbia sbagliato... cosa abbia fatto per meritarmi un fine anno così... Credo sia il caso di far qualche buona promessa, per un inizio anno un filo migliore.


1) Sarò più brava. E comunque non permetterò a nessuno di modificare il mio umore, già sufficientemente instabile.
2) Dedicherò più tempo a mio figlio. Onde evitare crisi improvvise di aggressività. O le rovinose cadute di cui sopra.
3) Dedicherò più tempo a me stessa. I miei capelli meritano una chance. E una buona manicure fa miracoli sull'umore.
4) Nutrirò la mia anima, non solo il mio corpo. Ricordo vagamente la piacevole sensazione di leggere un libro, appassionarsi ad un racconto, non riuscire a staccarsi da quelle pagine... Ecco, è il caso che io riprenda a farlo.
5) Imparerò a spendere i miei -anche se pochi- soldi. Magari comprandomi un vestito nuovo, piuttosto che chili di colla, stoffe e washi tape...
6) Saprò dire dei No. Che tanto il Paradiso me lo guadagno lo stesso, sopportando certe persone...
7) Non aspetterò le vacanze per cucinare dei piatti da gourmet. Perchè la gastrointerite non la si può prevedere, ma di solito arriva in giorni così.
8) Ringrazierò il Signore per ogni viaggio, uscita o scampagnata mi vorrà concedere. E mi impegnerò a stamparne le foto al ritorno, senza aspettare di avere del tempo per farlo...
9) Farò un secondo figlio. Che i figli unici diventano strambi ed egocentrici. Come le loro mamme.
10) Amerò di più. Qualsiasi cosa io decida di fare. Solo l'amore e la gioia possono abbattere paure e insicurezze.

Felice anno nuovo a tutti! Che sia pieno di sogni e promesse realizzabili...

PS: per i punti 2,3,4 e 7 si fa ufficialmente richiesta di una durata maggiore del tempo ordinario. Diciamo di un giorno da trentasei ore, va!




martedì 22 dicembre 2015

Di amiche, colori e cene prenatalizie

Sono stata ad una cena prenatalizia. 
Una cosa da metterti un'ansia pazzesca - prima - quando non hai ancora terminato il giro dei regali da fare e corri come una matta a destra e sinistra, affannandoti a far tutto al meglio. 
Una cosa meravigliosa - poi - quando ti rilassi e capisci che puoi godertela, questa serata lenta prima della baraonda di fine anno.

Ho due amiche preziose. Non le vedo spesso. Abbiamo vite complicate. Ma ogni anno organizziamo questa cena prenatalizia. 
Abbiamo cominciato che eravamo fidanzate, ancora studentesse; abbiamo poi cominciato a lavorare, preso casa, sposate... sempre insieme, noi tre, come fili colorati di tre gomitoli che si sdrotolano assieme, anno dopo anno. E ogni anno eravamo insieme, prima delle feste, a scambiarci doni davanti al camino, magari standocene in pantofole e tuta (che tanto non importa avere l'outfit giusto tra di noi...)


Un momento speciale, tutto per noi. Poi sono arrivati Loro. I bambini. Che, ovvio, sono spuntati fuori uno dopo l'altro. Tutti maschi. Ovvio anche questo.

Cosa si fa allora per distrarre i pargoli, ormai non più minuscoli, mentre le mamma si scambiano regali e chiacchiere sul divano? 

A me è venuta questa idea, magari non geniale, ma che con noi ha funzionato... almeno nei primi cinque minuti!


Ho pensato ad una confezione regalo che potesse tenerli occupati per un pò.  Alle mie amiche, entrambe insegnanti, ho regalato un astuccio colorato. L'ho riempito di pastelli a cera, poi ho chiuso il tutto in un semplice foglio bianco, prima decorato con timbrini natalizi. A chiudere il pacco un solo pastello, che ha attirato da subito i piccoli discoli. E così,  mentre noi gioivamo dei nostri pensierini, loro sono partiti in una gara di scarabocchi colorati, con carte stracciate e colori dappertutto. 

Con loro, mamme amiche e bambini, ho vissuto in anticipo la magia di questo Natale. 


E ho ricordato che le amiche più care non sono quelle che ti danno il consiglio giusto, ma quelle che ti dicono esattamente ciò che vorresti sentirti dire, spacciandotelo per la cosa giusta!


lunedì 21 dicembre 2015

E ora... impacchettiamo!

Mentre comincia a salire l'ansia vera da ultimi giorni prima del Natale,  ho deciso di cominciare a impacchettato qualche regalo.

Ho trovato on line una soluzione rapida ed economica che mi permetterà di risolvere un problema tipico dei regali natalizi, quelli soprattutto senza forma e con strane protuberanze: come cavolo li confeziono?!? Con una bustina in carta! Semplice, adatta anche alle più imbranate, con la possibilità di mille e mille personalizzazioni.


Ecco quindi come fare: 
(io vi mostro come ho impacchettato lo strofinaccio carciofo dello scorso post)


Procuratevi della carta regalo e tagliatela in modo da ottenere un foglio rettangolare. 

1) Piegate il foglio a metà, non sovrapponendo del tutto le due parti ma lasciando un bordino lungo un lato.

2) Piegate il bordino verso l'interno e passateci su una dose abbondante di colla.

3) Incollate la metà del foglio lungo il bordino, in modo che le due parti risultino ora combaciare perfettamente sul lato lungo.

4) Fate una piega a cinque, sei centimetri sul lato corto della busta; non premete tanto, questa piega vi servirà solo da guida per il passo successivo.

5) Aprite un lembo della busta fino ad arrivare alla piega fatta, creando un triangolo sul lato inferiore. 


Fate la stessa cosa sull'altro lato della parte inferiore.


A questo punto non vi resta che piegare i lembi così ottenuti e incollali gli uni sugli altri  (6,7)

8) Infilate una mano nel sacchetto e apritelo pian piano, in modo da ottenere uno spessore sulla base.

9) Infilate nella busta i vostri doni, tagliando la parte superiore del sacchetto lì dove risultasse eccessivamente lungo (10)

Piegate e chiudete con colla, nastro adesivo o un punto di spillatrice. Quindi tirate fuori nastrini, adesivi, campanelli e washi tape per decorare il vostro sacchetto nella maniera che preferite...


Questo è il mio risultato - mi sono mantenuta sul semplice - il vostro? Se vi va di provare, condividete con me i vostri sacchetti. Vi aspetto sulla mia pagina Fb e Instagram {#pacchettidamammeanatale}. E domani vi mostro un'alternativa per bambini...

Baci baci 


venerdì 18 dicembre 2015

Regali e carciofi

Sono in ritardo. Peggio del Bianconiglio di Alice. Mi affanno a destra e sinistra ma credo che davvero, quest'anno, non riuscirò a completare il luuungo elenco di cose da fare...

Per chi come me è alle prese con gli ultimi ultimissimi regali (ok, non sono nemmeno a metà dell'opera) e non vuole rinunciare all'handmade, ecco tre progetti facili facili.

1) Prendete un carciofo e regalate una ricetta


Correte all'Ikea e comprate la bellissima stoffa HEMTREVNAD (giuro, si chiama così, non sono lettere buttate a caso... ) 


Scegliete la parte col carciofo o con l'ortaggio che preferite, cucite un bordino, aggiungete un nastrino colorato e... voilà! Il gioco è fatto!


Pescate dal lunghissimo elenco di amiche una giovane madre indaffarata e regalatele questo strofinaccio da cucina insieme ad una ricetta abbinata (per me, torta rustica di carciofi con besciamella ). 
Portate in dono anche dei pennarelli per stoffa, sempre made in Ikea: i figli coloreranno felici la stoffa, lei per una sera saprà cosa rispondere alla difficile domanda "cosa cucino oggi?!?"

2) Comprate libri, ma che siano per crafter addicted

Due titoli su tutti: Il Manuale dell'uncinetto di Gaia Segattini e Pronto in Favola di Mauro Padula e Pasquale Di Bari.



Contengono spunti e tutorial davvero belli, che entusiasmeranno chi riceverà questo dono...



Parliamo di cose così,  giusto per intenderci. Grazie a Vendetta Uncinetta per tutta la sua matta genialità! 



Ovviamente nel dare il vostro bel regalo, non svelate alle care amiche la verità. E cioè che, se sono mamme incasinate come me, a stento riusciranno a realizzare anche uno dei lavori qui presentati...

3) Fate della vostra stampante la vostra migliore alleata

Grazie al cielo esistono delle blogger generose nel fantastico mondo del web. Se volete rendere magica la notte di Natale ma non avete tempo neppur per piegare due tovaglioli, stampate i free printable delle Funky Party Mama.



Un Party Kit completo per invitare Babbo Natale a uno spuntino di mezzanotte... renne incluse!

Ok, per il momento è tutto. Spero di esservi stata d'aiuto. Per altre dritte last minute, ci vediamo su Facebook. Baci baci


martedì 15 dicembre 2015

Di amore e dolci swap

Ho partecipato ad un nuovo swap, questa volta a tema Natale. È  il lovechristmasswap, organizzato da un trio dolcissimo di blogger zucchero e menta: Pink Frilly, Le Petit Rabbit e Mammaduepuntozero


Sono orgogliosa di aver preso parte a questa iniziativa e non solo per le talentuoso creative qui impegnate... mi piace pensare che il mondo abbia bisogno di più condivisione, gentilezza e fiducia... quindi di mille e mille swap come questo!

Ieri ho ricevuto il mio regalo, un dono inaspettato da una swapper sconosciuta. 
Lei è Noemi e crea meraviglie (seguitela qui, qui è nel suo negozio on line).
Per me ha realizzato una bellissima tovaglietta da colazione, a forma di tazza cicciosa... "perché - mi ha scritto - ho notato che ti piacciono i pois". Vero verissimo.


Quello che però Noemi non sa è che io adoro le colazioni! ... che siano dolci o salate, solitarie nel primo chiarore del mattino o chiassose, a suon di biberon e cartoni animati... 
Per questo il suo regalo mi ha davvero rapito il cuore! 


Inoltre, sbirciando sul suo profilo, ho scoperto che Noemi è diventata mamma da poco: a lei i miei migliori auguri per questa avventura e un grosso, grossissimo abbraccio consolatorio.

Da parte mia non posso ancora rivelarvi il nome della swapper per cui ho realizzato il mio dono. Posso solo dirvi che è una ragazza innamorata della maglia. Per questo ho deciso di preparare per lei un piccolo quadretto, che sappia ricordarle l'amore necessario a ogni nostra folle fatica. 



Baci baci. E viva gli swap party!!! 

venerdì 20 novembre 2015

Astucci e colori

Mio figlio ama i colori ma nutre una certa avversione per i fogli bianchi. Afferra veloce matite e pastelli e corre a cercare la superficie più  adatta ai suoi capolavori artistici: preferisce i mobili bianchi del soggiorno o le pareti da poco imbiancate, ma non disdegnare neppure il parquet per tracciare le sue linee alla Mirò. 

Per lui -ma soprattutto per me- ho realizzato degli astucci in stoffa, adatti a contenere colori e non solo.


Il primo l'ho voluto vivace e colorato, con un bel fiocco rosso sulla cerniera.


Mentre lo realizzavo, pensavo alla scuola: che bello sarebbe se i quaderni fossero a pois, invece che a righi o a quadretti!


Per il modello, potete seguire il post de Le Idee della Vale: giuro che è semplicissimo da fare!


Presa dal fervore creativo (... avevo tirato fuori la macchina da cucire, tanto valeva far qualcos'altro...) ho realizzato un secondo astuccio, questa volta più piccolo.


Il tutorial per realizzarlo è qui. Io l'ho riempito di washi tape e timbrini ma penso sia perfetto anche come piccola trousse da borsa.


Visto che la macchina è ancora in giro, mi sa che riprendo a cucire. Magari salta fuori pure qualcosina per il Natale...


Baci baci 



domenica 8 novembre 2015

Di dolci, pasticci e applicazioni grafiche

Mi piace cucinare,  specie i dolci. Ho realizzato negli anni torte colorate e biscotti decorati, nemmeno fossi il più Grande Pasticciere. Ma da quando sono mamma, le cose si sono complicate... anche in cucina!
Monto a neve le uova mentre blocco con un piede il cestone delle pentole, onde evitare concerti improvvisati del Piccolo con coperchi e cucchiai...
Controllo la cottura di un dolce e poi corro a rincorrere il Pupo che ha rubato un barattolo di spezie e minaccia di aprirlo... Assaggio una crema e lui infila la mano nel barattolo dello zucchero...


Per questo, non appena il Maritino si offre di portare l'Adorabile Creatura fuori, io ne approfitto e mi metto ai fornelli!

Tra le torte che più adoro c'è la Foresta Nera. 
È un dolce della tradizione tedesca, da farsi con ciliege glassate e bagna al kirsch (qui la versione classica e quella, un filo più impegnativa, del maestro Knam ).


Io ho cercato di semplificare il tutto, eliminando il kirsh, che hai bambini non piace, e sostituendo le ciliege con le amarene. È venuta fuori una torta facile facile, che in famiglia adorano tutti!

La Foresta Nera secondo me 
-mamma pasticciona con poco tempo a disposizione-

INGREDIENTI

140 gr di Cioccolato fondente, sciolto a bagnomaria
75 gr di burro
180 gr di zucchero 
100 gr di farina
50 gr di Maizena
6 uova
1 bustina di lievito per dolci

Per la decorazione e il ripieno:
Un barattolo di amarene sciroppate
500 gr di panna

Ecco come procedere

Preparate la torta al cioccolato, amalgamando tutti gli ingredienti. Le più brave monteranno prima gli albumi con una parte dello zucchero, poi i tuorli, aggiungendo solo in ultimo le farine setacciate, in modo che non si formino grumi e il composto non si smonti.
Le altre, me compresa, possono unire tutto e stop! che tanto la ricetta viene uguale...

Versate il composto in una teglia generosamente imburrata, infornate e cuocete lentamente 
(io direi per 45 minuti a 180`)


Sfornate e fate raffreddare. Non abbiate fretta: le torte al cioccolato sono infingarde, se non sono ben fredde si sbriciolano appena cercate di tagliarle.


Dividete la torta in dischi, bagnatela col succo delle amarene in barattolo, allungato con un pochino d'acqua


Farcite con la panna montata, distribuiteci sopra le amarene, coprite con un secondo disco e ripetete le operazioni 



La torta è finita. Non vi resta che sbizzarrirvi con le decorazioni, facendo riccioli di panna e aggiungendo scaglie di cacao.

A me, ovviamente, in occasione di questo post, la panna mi ha fatto dannare,  non montandosi a dovere. Ho allora optato per una decorazione nude look, che tanto va di moda adesso. 
E poiché non avevo fiori freschi, ne ho aggiunti di finti... molto finti! Sia benedetto il Santissimo PicLab!



Qui la versione decorata a dovere, fatta un pò di tempo fa, nel pieno dell'atmosfera natalizia.


Per dirvi che, decorata, è anche meglio!
Bacio





venerdì 30 ottobre 2015

La postilla ad un post: i tatuaggi temporanei

A una settimana di distanza mi rendo conto di non aver dato la giusta importanza ad un particolare essenziale della nostra festa rock: i tatuaggi temporanei. Rimedio ora con questo mini post.

Dopo un'estate passata a comprar patatine solo per cercare i tatuaggi che si nascondevano nelle buste, io e la Nipotina abbiamo pensato di fare un salto di qualità. Per la sua festa di compleanno abbiamo scelto insieme e poi acquistato i tatuaggi temporanei di Titoo for you. 


Scoperti sul web e osannati dalla critica -social- di molte blogger, questi tatuaggi sono fantastici! 
Il design è quello di tatuaggi veri e propri, vecchio stile direi, la durata minima visto che vanno via con un pò di sapone. 


A me i tatuaggi piacciono tanto ma, con la pelle che mi ritrovo, sono sicura che ne nascerebbe un pasticcio,  uno sfogo, un'irritazione di proporzioni bibliche...


Insomma, meglio lasciar stare e buttarsi sui tatuaggi temporanei: belli,  colorati e capaci di accontentare i nostri animi ribelli.


Ah! Quasi dimenticavo! I Titoo for you sono personalizzabili: potete contattare Marta e Giulia e creare con loro il tatuaggio adatto alla vostra festa. Fate un giro sul loro sito, vedrete meraviglie! 

Bacio 



venerdì 23 ottobre 2015

La mia banda suona il rock

Mia Nipote mi da sempre grandi soddisfazioni. 

Dovevamo scegliere il tema per la sua festa di compleanno, in pole position Dame&Cavalieri, con scudi, spade, montagne di tulle e corone.
Ma ecco che lei se ne esce con un'idea tutta nuova: - E se facessimo una festa a tema rock?!?
Ora, non è che non mi andasse... ma a una sola settimana di distanza dal compleanno del Nipotino, mi sembrava un tema un pò impegnativo. Occorreva raccogliere idee, pin, materiali...
In quell'istante di incertezza, lei aggiunge: - Ma forse sarebbe una festa poco femminile...


Poco femminile??? Perché il rock è un affare solo maschile? Scusate, e Jam? E le Holograms? Ma che razza di cartoni animati guardano i bambini di oggi?

Una furia molto rock e poco principesca si è impadronita di me. E in un solo pomeriggio di consultazione e ricerche con la festeggiata, abbiamo definito tutti i particolari del party più rock che ci sia mai stato.

Innanzitutto gli inviti: volevamo qualcosa di speciale ma buffo, che coinvolgesse la Nipotina nella realizzazione. Lei si è prestata a far foto sciocche in pose da dura, io l'ho trasformata in un cartoon alla Amy Winehouse.

Ecco allora i suoi inviti... pardon! i pass al suo straordinario concerto!


Abbiamo puntato sul nero e sul rosa acceso, per dare un tocco glamour anche a teschi e stelline.



Per gli invitati, grandi e piccini, abbiamo pensato a una vera e propria trasformazione in chiave rock: fasce colorate per i capelli, spalline imbottite (moolto anni 80!), trucchi esagerati e tanti tantissimi tatuaggi. Il tutto da fornire in un vero e proprio camerino... da star!




Ho realizzato poi delle chitarre in cartone: i piccoli invitati hanno potuto decorarle a piacere, per poi portarle a casa a fine festa.


Ah! ovviamente anche la torta ha dovuto vestirsi a tema... rock, bambina!


La festa è stata allegra e chiassosa, con i bambini impegnati in una scatenata caccia al tesoro per recuperare le loro chitarre.








Sul buffet, dischi di liquirizia e barrette di cioccolato per dare energia durante il concerto.


Anche il Piccolo si è divertito molto, seduto al suo tavolino come un bambino grande...


Tra i regali, una chitarra vera per la Nipotina.


Infine, ci sono io, che ho deciso di mostrarmi in tutto lo splendore di questa serata rock... e che ho ricevuto, a fine festa, un regalo bellissimo.


- Zia? Sei la migliore preparatrice di feste al mondo!


E per voi, nostalgiche degli anni 80, cliccate qui sotto!