Siamo partiti per Budapest approfittando delle feste di fine Ottobre. Lo sapete già, il Papà Papone aveva mal digerito la vacanza estiva e sognava un volo europeo...
Alla fine, forti del buon comportamento del Piccolissimo nelle piccole e medie uscite, abbiamo deciso di provare, di organizzare un fine settimana in una capitale europea.
Abbiamo scelto Budapest perché molti ce l'avevano da tempo consigliata: elegante, non costosa, relativamente vicina e con quell'atmosfera frizzante che ti fa subito pensare al Natale.
E siamo partiti, armati di maglioni pesanti e di scorte alimentari da fine del mondo per il Pupo.
Ho imparato diverse cose in questi giorni meravigliosi.
Mio figlio ama viaggiare. È curioso e aperto alle novità, dispensa sorrisi a perfetti estranei come mai a casa. Dorme e mangia ovunque si trovi, in un caffè affollato o su un aereo.
A proposito di aerei...viaggiare con un bimbo ti dà accesso a un trattamento da prima classe! Imbarco preferenziale, scalda biberon e pappette, cambio pannolino in volo, cinturina di sicurezza o posti più comodi se l'aereo non è del tutto pieno. E poi una gentilezza e un'attenzione in più da parte di tutto l'equipaggio, addirittura la possibilità di arrivare fin sotto la scaletta di imbarco col passeggino, per poi ritrovarlo lì all'atterraggio...
Insomma, non è stata solo un esperienza positiva: è stata un'esperienza che rifarei subito!
Insomma, non è stata solo un esperienza positiva: è stata un'esperienza che rifarei subito!
E la città?!? Meravigliosa!
Cose che ho amato di Budapest
1) Camminare sul Danubio, immersi nella nebbia e sentirsi tra le nuvole
2) I leoni, fieri ed impettiti, davanti al Parlamento
3) Le chiese, eleganti e maestose, come la Cattedrale di Santo Stefano...
...o colorate e suggestive come la Grande Sinagoga
4) Le mura bianche intorno al Castello
5) I mezzi di trasporto, affascinanti e fuori da tempo
...come la funicolare di Siklo
...o la Linea 1 della Metro
6) I decori: intorno alle vetrate...
... sulle pareti delle chiese
... sui pavimenti
7) Il cibo! Mangiato per strada...
( Life is a pic nic!)
... o dentro un minuscolo ristorante
... o da Spinoza, nel quartiere ebraico
... dove puoi gustare un hamburger e poi un dolce della tradizione più antica
... per le sue toccanti ricostruzioni di un passato doloroso
9) Tutto quello che è la cultura ebraica...
...capace di nascondersi dentro ad un berretto
... o di proclamare il nome di Dio in un dolcissimo intaglio di carta (altro che paper cutting!)
10) I coloratissimi prodotti locali, in vendita negli shop dei musei
11) La gonna a pallini di una povera turista olandese, disturbata per l'occasione
(sono pronta a rifarla!)
12) La poesia incontrata per strada, all'improvviso
13) I divertimenti in stile medievale per un Maritino super felice
Rimarrai sempre nel nostro cuore, magica e dolce Budapest