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mercoledì 27 luglio 2016

Una cameretta per due

Giorni fa ho deciso di sistemare la cameretta del Piccolo. Dopo i lavori della scorsa estate, avevamo deciso di darle un'aria nuova e soprattutto di giungere al definitivo trasferimento del Duenne, ancora in bilico tra culla e lettone.

Giulia Di Michele photographer
La camera è l'unica della casa, per cui dovrà dividerla con la Piccola in arrivo; per questo in un primo momento avevamo pensato di raddoppiare gli spazi, sfruttando l'altezza fuori misura della stanza. Poi però i mesi son corsi via veloci, la mia pancia ha cominciato a lievitare senza sosta e allora... abbiamo pensato ad un progetto facile e di immediata realizzazione!


Giulia Di Michele photographer

È bastato un pomeriggio all'Ikea e un Papone laborioso per definire questa nuova camera, con un letto singolo che ne nasconde un secondo,  un grande armadio e una cassettiera. Una camera dove il Pupo, per inciso, si è trasferito immediatamente, dicendo addio alla sua culla senza neppure un capriccio!

Ovviamente ciò che mi rende più felice sono le decorazioni, tutte realizzate a mano con dei semplici ed economici washi tape. 

Sulla parete difronte all'ingresso abbiamo sistemato il letto e un piccolo spazio per il gioco e la lettura; a far da guardia, un'altissima giraffa dal muso severo.


Giulia Di Michele photographer
Poco più avanti, passeggiano tranquilli mamma elefante e il suo piccolo: mio figlio li saluta contento ogni sera, prima di addormentarsi.


Giulia Di Michele photographer

Giulia Di Michele photographer
La parete difronte ospita invece un grande orso rosa: aspetta la Piccolina e già china il capo per lasciarsi accarezzare...


Giulia Di Michele photographer
Nella stanza c'era una nicchia rettangolare. Abbiamo deciso di sfruttarla come libreria, sistemandoci sotto una cassettiera ad altezza Pupo, che funge da contenitore per i suoi vestiti,  comodino e... molto altro ancora!


Giulia Di Michele photographer

Giulia Di Michele photographer

Giulia Di Michele photographer

Come mi ha insegnato Fiorella di The Orange Deer, è bene dare al Piccolo uno spazio tutto suo,  su cui potersi arrampicare o colorare felice.


Giulia Di Michele photographer
Ed eccolo qui il mio Ometto, tutto felice nella sua nuova stanzetta. Ora ci corre dentro contento, speriamo che duri anche con l'arrivo della Piccola...


Giulia Di Michele photographer

Giulia Di Michele photographer
Serene notti si stelle e sogni a tutti!


(Letto, cassettiera, mini libreria e cestone portagiochi Ikea, set lenzuola Moshi Moshi)

*Un grazie speciale a Giulia Di Michele per le splendide fotografie: meravigliose come sempre!

martedì 7 giugno 2016

Un sacconiglio per la nanna

Secondo il metodo Montessori bisognerebbe educare il proprio figlio alla più completa autonomia. Ora, al di là del pericolo che ciò possa degenerare in una situazione di totale perdita del controllo, credo sia giusto fornire ai nostri bimbi gli strumenti per muoversi da soli in questo mondo.

Il Piccolino oggi va a nanna da solo. Mi chiede di passargli il latte, scavalla nella sua culla e si tira su il lenzuolino. Si lava i denti da solo, odia essere imboccato, scegli i vestiti in base al suo gusto. Spesso mi dice di tacere, con le mie chiacchiere sembro disturbarlo. Tutto ciò a volte mi spaventa.

Per prepararlo alla nanna, ho deciso di sistemare le sue cose in un sacchetto appeso ad un gancio, in bagno, ovviamente alla sua altezza.
E per rendere la cosa più divertente, il suo sacchetto è diventato... un SacConiglio! 

Per realizzarlo ho sovrapposto due rettangoli di stoffa bianca e li ho cuciti su tre lati, facendo attenzione a lasciare delle aperture di circa tre cm, due sui lati lunghi e una al centro della base.




Da un foglio di carta ho ritagliato un orecchio lungo una trentina di centimetri; l'ho riportato sulle maniche di una vecchia camicia del Maritino (va be, non vecchissima, ma con quelle inspiegabili macchie di candeggina, dove volete che andasse???), cucito al contrario e poi rivoltato.






Ho poi fatto una piccola piega e ho infilato le orecchie, una per lato, nelle aperture laterali lasciate non cucite.



Il risultato finale, una volta cucito e rivoltato, dovrebbe essere questo. 

Ho poi disegnato un cerchio su un pezzetto di stoffa, fatto una cucitura a mano con punti abbastanza lunghi, tirato l'estremità del filo e ottenuto un piccolo sacchetto; l'ho riempito di imbottitura, tirato ancora un pò il filo e creato così la mia codina, che ho infilato e cucito nella apertura alla base del sacchetto. 





A questo punto ho chiesto aiuto alla mamma perché mi realizzasse un'asola nel bordo superiore del sacchetto. Ho poi fatto una bella piega e l'ho fermata con una cucitura, creando così il passaggio per un cordoncino. 




Io ho usato un laccio di scarpe come cordone: le sue punte strette mi hanno permesso di infilarlo con facilità e di farlo poi scorrere lungo il bordo superiore. 



Questo è il sacchetto finito! Non vi resta che riempirlo con un pigiamino del Pupo, tirare il cordone e appenderlo alla parete.



Io lo trovo davvero carino... voi cosa ne pensate?!?



Baci morbidosi a tutti! 



domenica 28 febbraio 2016

Di nascondigli e camerette

Mio figlio ama nascondersi. L'ho scoperto da poco e la cosa mi stupisce. Scompare all'improvviso, nascosto dietro una tenda, seduto sotto il tavolo, chiuso nella sua poltroncina ikea. Sta lì, fermo, a volte per un sacco di tempo. In silenzio o a borbottare strani linguaggi. A volte si porta dietro un libro, altre volte lo scopro intento a togliersi meticolosamente batuffoli di sporcizia tra le dita dei piedi. 



So che è una cosa normale, ma continuo a chiedermi perché un esserino di due anni senta il bisogno di starsene solo.

Per questo, quando ho coinvolto il povero Maritino in una lunga discussione sulla sistemazione della sua cameretta, ho preso una decisione.

Nella sua camera ci sarà un soppalco, e quello spazio sarà il suo spazio segreto.

La camera non è molto grande ma abbiamo soffitti alti che ci permettono di immaginare sviluppi aerei...


Ho raccolto molte idee su Pinterest, alcune davvero interessanti, ma una decisione ancora non l'ho presa. Voi cosa sceglierete? 








Ah! Scusate! Quest'ultima è per me. Nel caso esca anche un rifugio segreto per una mamma in cerca di tranquillità...

 

venerdì 4 luglio 2014

Il posto della nanna

Dove dorme il vostro bimbo? Nella sua culletta o nel lettone di mamma e papá?

Durante il corso pre parto - utilissimo e divertente - ci sconsigliarono vivamente di far dormire un neonato con noi... " E se vostro marito si gira e lo schiaccia?" ci disse un'infermiera decisa, il cui muso duro non ammetteva repliche.
Così tornai a casa determinata e ferma nel mio proposito: nostro figlio non avrebbe MAI dormito insieme a noi!
Poi sono diventata mamma. E questa condizione manda a monte taaaante ferme decisioni... La stanchezza e la mancanza di sonno possono renderti una mamma sconsiderata in pochi secondi!
Il risultato è che il Piccolissimo, pur addormentandosi nella sua culla, passa nel nostro letto a metá notte, quando scatta l'allarme poppata.
Va detto che io allatto al seno e quindi trovo più comodo farlo a letto, di notte, piuttosto che alzarmi e spostarmi in poltrona. Ma ho la sensazione che questa non suoni come una giustificazione, piuttosto come l'ennesima prova del mio essere una mamma molto imperfetta...

Comunque.

Una camera tutta sua il Piccolissimo ce l'ha e io spero che un giorno vi si possa trasferire.
Intanto noi abbiamo tentato di trasformare un'anonima stanzetta in una camera deliziosa, colorata e allegra, con tante nuvole e molte realizzazioni fai da te.
Tra le più semplici ci sono le decorazioni fatte con i washi tape. Qui li vedete su una semplice libreria Ikea (ridipinta in verde acqua), sulle ante dell'anonimo armadio bianco e intorno alla porta della camera.





Se amate i washi tape (o se non avete la minima idea di cosa siano) vi consiglio di vistare la pagina di Anabella su